Kung Fu ed i Bambini, la disciplina che esalta la salute e lo spirito

Quale sport far fare ai bambini?

ascolto e curiosità nell'apprendere le novità!

Abbiamo ricevuto un interessante contributo dalla dr.ssa Francesca Agresti, riguardante la disciplina Kung Fu. Laureata in “Psicologia clinica dello sviluppo delle Relazioni”, specializzata in “Psicoterapia Cognitiva Post Razionalista”, la dr.ssa Agresti è libero professionista presso lo studio “Diagnosi e Riabilitazione Psicologica” sito in Andria, psicologa volontaria presso il Consultorio Esas “Voglio Vivere” di Andria e collaboratrice presso la Scuola di Arti MarzialiAndria Kung Fu A.S.D. -A.P.S.” centro Regionale “Hung Sing Martial Arts Academy” di Andria. Dai suoi studi, ricerche ed esperienze professionali emerge quanto sia fondamentale per la crescita e formazione di ogni individuo esercitare tale disciplina sportiva.nel kung fu il bambino innanzitutto impara le regole

La pratica del Kung Fu


“La pratica del Kung Fu -sottolinea a tal riguardo la dottoressa Francesca Agresti- favorisce nei bambini un corretto sviluppo fisico e anche lo sviluppo di competenze sociali. Il gioco, principale attività del bambino, esprime un bisogno naturale di operare, di cimentarsi, di affrontare difficoltà, di riuscire a compiere determinate imprese.


Il piacere di praticare

il Kung Fu come attività motoria sviluppa motivazione e apprendimento: ogni esercizio è adeguato alle capacità che il bambino possiede, favorendo in lui sempre esperienze di successo, ma con una continua sfida per il miglioramento.
Durante la pratica, il bambino deve poter giocare anche muovendosi liberamente: è per questo che utilizziamo anche esercizi che stimolano la creatività dei nostri bambini.
Ogni
bambino vive un’esperienza di successo durante gli esercizi, affinché durante il gioco imparino a rispettare lo spirito d’iniziativa e di indipendenza.
L’attività motoria è strettamente consigliata per permettere ai bambini di muoversi in modo sano e per farli crescere in modo divertente.
Ricerche svolte su persone che praticano Kung Fu ci portano a sostenere con forza la nostra idea originaria di dare a tutti una formazione di questo tipo, per permettere di vivere meglio e con più capacità. 

il bambino si diverte imparando, costruendo la fiducia in se stessi in autonomiaquale sport far fare ai bambini!

Il corpo, da noi viene inteso separato dal concetto di mente sin da Platone, che separa il mondo delle idee (èidos) da quello della materia (caos).
Un altro filosofo che ha accentuato questa divisione è Cartesio, che ha distinto tra Res cogitans e Res extensa. La res cogitans è il pensiero, che può produrre le idee. La res extensa è composta invece dal mondo materiale, finito. Questa affermazione dimostra che si può acquisire una certa conoscenza di se stesso senza presupporre necessariamente una conoscenza del corpo. Tuttavia questa affermazione non implica che la natura corporea non possa far parte dell’essenza o anima di una persona.

rispettarsi tra compagni è un aspetto fondamentale per il futuro del bambino nella società
” Io sono il mio corpo “


In realtà, “Io sono il mio corpo”: è in questo superamento della scissione mente-corpo che si collocano le arti marziali, quali tecniche che possono diventare un percorso verso l’integrazione psico-somatica e la conoscenza di sé. La persona, in tutte le arti marziali, e maggiormente nel Kung Fu non è solo un corpo che compie movimenti e non è solo una mente che pensa o un cuore pieno di emozioni, ma è tutto questo insieme.
Questo vale anche per quasi tutte le discipline sportive nate in occidente, anche se non supportate da una filosofia così esplicita su questo argomento così come lo è la filosofia orientale.

L’apprendimento

L’apprendimento e l’approfondimento delle tecniche non si riduce mai solo ad un puro esercizio fisico, ma coinvolge sempre la “mente” e il “cuore”, contribuendo alla conoscenza di se stessi e del contesto. Si pensi, ad esempio, al fatto che ogni tecnica è intrisa non solo di abilità fisica, ma anche di concentrazione mentale, conoscenza del proprio corpo, nei suoi limiti e nelle sue potenzialità, e la regolazione del proprio stato emotivo. Il Kung Fu è un’arte marziale che ha primariamente intenti educativi e formativi della persona nella sua interezza.

nella nostra struttura insegnanti con esperienza decennale